Pubblicata il: 15 Marzo 2024
I cosiddetti “Comuni Terremotati” (ovvero i Comuni per i quali sia stato deliberato nei cinque anni precedenti il 28/05/2014 lo stato si emergenza a seguito di eventi calamitosi) tra i quali i nostri Comuni ferraresi colpiti dal sisma del 2012, godono dell’aliquota agevolata del 10% della cedolare secca per i canoni derivanti dai contratti di locazione di immobili ad uso abitativo a canone concordato. Ciò è stato ribadito dalla risposta n. 160/2023 a specifica istanza di interpello presentata all’agenzia delle entrate.
Si fa notare che la direzione regionale dell’Emilia Romagna dell’agenzia delle entrate, con due risposte in seguito ad altrettante istanze di consulenza giuridica appositamente sollevate, nel 2021 ha affermato che per individuare i Comuni, i criteri e modalità attuative per far fronte alle emergenze, occorre fare riferimento ai provvedimenti dei commissari delegati, e soprattutto che “ne consegue che LA SUCCESSIVA CESSAZIONE DELLO STATO DI EMERGENZA E’ ININFLUENTE AI FINI DELL’APPLICAZIONE DELL’ALIQUOTA AGEVOLATA”.
Come si evince viene eliminato ogni qualsiasi dubbio sul fatto che tali Comuni possano continuare ad usufruire dell’aliquota agevolata del 10% della cedolare secca indipendente dalla proroga o meno dello stato di emergenza conseguente agli eventi sismici del 2012. In pratica solo con un intervento legislativo ad hoc sarà possibile far cessare tale importante agevolazione fiscale e fino ad allora questa sarà in vigore.
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