Pubblicata il: 27 Febbraio 2024
Dall’entrata in vigore della L. 431/1998 il numero di contratti di locazione stipulati con la formula del “canone concordato” è aumentato in misura esponenziale e i motivi sono chiari: sicurezza, adattabilità e agevolazioni fiscali.
Sicurezza: perché il testo è blindato, non modificabile con clausole peggiorative in quanto altamente tutelante sia per il locatore che per il conduttore, mentre le caratteristiche dell’abitazione, compresi gli impianti, sono ben descritte e controllate.
Adattabilità: perché è lo strumento che deve essere usato per stipulare contratti che abbiano come inquilini studenti universitari (contratto per studenti) o in cui le persone, sia locatore che conduttore, debbano soddisfare esigenze abitative di carattere transitorio, nei casi espressamente previsti, di durata che vada da 1 a 18 mesi (contratto ad uso transitorio) ma anche e soprattutto per venire incontro agli stabili bisogni residenziali con contratti tutelati e di durata flessibile (contratti con durata di 3 anni + 2 di proroga o 4+2 o 5+2 o 6+2).
Agevolazioni fiscali: proprio per favorire la diffusione di tali tipi di contratti caratterizzati da notevole salvaguardia per entrambi i soggetti, la legge ha previsto per le parti una normativa fiscale davvero di favore.
ASPPI COPPARO (FE) Paolo Bocchi 0532 863756